Simona Muratori
28/09/22
11/12/20
Il giardino segreto è un percorso completamente esperienziale volto al risveglio della creatività per la scoperta della propria bellezza e del proprio splendore.
Ogni donna sa di cosa ha bisogno, spesso però i desideri giacciono dimenticati e purtroppo diventano inaccessibili, rinunciamo spesso a noi pensando di non poter essere ciò che in realtà già siamo.
Le potenzialità dell'atto creativo sono infinite, si tratta di trovare in noi i canali di espressione e di metterli al servizio del nostro benessere e della nostra ricerca personale.
I percorsi di scoperta saranno diversi per ognuna, ma la forza del gruppo sarà un motore per crescere, confrontarsi e sperimentare, la ricerca avverrà attraverso il Collage e l’utilizzo delle immagini.
Staremo insieme un’ora e mezza durante la quale lavoreremo e sperimenteremo con: il collage; la fotografia; le foto di famiglia;
Edizione ONLINE
Edizione PRESENZIALE
Info e costi: simonamuratori11@gmail.com
08/07/20
LA PAZIENZA
IL II° PILASTRO DELLA MINDFULNESS
La pazienza implica l’accettazione delle cose così come sono, con il loro tempo e ritmo.
Essere pazienti o avere pazienza non significa accettare passivamente ma stare consapevolmente nell’azione di aspettare che gli eventi accadano contribuendo al loro accadimento con la nostra presenza e pazienza.
Verremo ripagati dal piacere dell’attesa se riusciremo a ricordarci che la vita è sempre il momento presente.
09/02/20
Proviamo a praticare il non giudizio, applichiamolo a tutto ciò che ci circonda a partire da noi.
Proviamo a non giudicare noi stessi prima e gli altri poi.
Verrà meno una certa fatica che ci portiamo sulle spalle sempre e da sempre, verrà meno la paura di sbagliare e di dover giudicare sempre quelli che pensiamo come errori.
Acquisiremo una certa leggerezza, leggerezza alla vita, al sorridere di ciò che accade, di ciò che semplicemente è.
Proviamo a praticare il non giudizio, per un giorno, per una settimana per una vita intera.
24/01/20
www.pantareisardegna.it
21/01/20
09/06/18
https://mujeresquecortanypegan.com/2018/06/08/artistas-seleccionadas-para-mulafest-2018-selected-artists-for-mulafest-2018/
06/05/18
01/05/18
15/03/16
Con il Centro Panta Rei Sardegna siamo state ospiti dell'Associazione Idea Onlus che promuove la condivisione dell'esperienza individuale finalizzata al benessere tramite l'auto mutuo aiuto (AMA).
Abbiamo fatto un'esperienza di Collage Autobiografico!
Ho chiesto alle partecipanti di pensare a un possibile autoritratto fatto di immagini, con pezzi di immagini, immagini manipolate, mischiate.
Foto Adele Lai |
Ho chiesto loro di farsi guidare dai colori, dai sapori, dai ricordi ma anche dagli stimoli che le immagini che trovavano nelle riviste evocavano in loro.
Foto Adele Lai |
Il risultato, diverso per ognuna di loro, è stato quello di creare dei collage che le rappresentassero e parlassero della loro storia di vita...
E' stata un'esperienza per il cuore e per gli occhi: i collage erano davvero bellissimi.
Foto Adele Lai |
Grazie alle donne di Idea Onlus per essersi messe in gioco, grazie alla Dott.ssa Maria del Piano per averci invitato, alla fotografa e partecipante Adele Lai per aver messo a disposizione le sue foto e a Marta Chessa responsabile del Centro Panta Rei Sardegna per creare connessioni e opportunità.
Centro Panta Rei Sardegna www.pantareisardegna.it
Associazione Idea Onlus: https://www.facebook.com/Idea-Onlus-1083145321700237/?fref=ts
04/12/14
23/09/14
23/11/13
25 novembre giornata internazionale contro la Violenza sulle Donne
Dedicato alle donne che hanno sofferto e che soffrono per la Violenza
Illustrato da Sonia Sanz Escudero
Un giorno qualunque, in una città qualunque, in un posto qualunque nacque una bimba preziosa, e i suoi meravigliosi occhi guardavano tutto con curiosità.
E quando iniziò a camminare per la città le dissero che per essere bella doveva mettersi vestiti eleganti.
Ed iniziò a non sentirsi bella se non indossava un bel vestito.
E le dissero che se avesse cambiato il colore della pelle sarebbe stata più bella.
E le insegnarono a truccarsi.
E iniziò a non sentirsi bella se non si truccava.
Le dissero che per sentirsi bella doveva essere alta e si mise, e soffrì, i suoi primi tacchi.
E si sentiva bassa se non portava i tacchi.
Le dissero che per essere bella doveva essere magra e smise di mangiare quello che le piaceva senza sentirsi in colpa.
E le dissero che i suoi capelli e le dissero che la sua vita che i suoi seni …fino a quando non si senti tanto brutta che ogni giorno aveva bisogno di fare grandi sacrifici per sentirsi un po’ più bella.
E finì per rovinarsi la pelle truccandosi, distruggersi i piedi con i tacchi……..
Le avevano inseganto a non amarsi perciò che era realmente.
Fini a che iniziò ad avere paura che gli altri scoprissero come era realmente.
E sentendosi brutta si innamorò di un ragazzo che la trattava come se non fosse degna di lui..e a lei sembrava NORMALE.
E sentendosi brutta permise il maltratto.
Non dimenticare mai che siamo veramente preziose quando siamo autentiche.
Il Blog dell'illustratrice
http://escuderoilustracion.blogspot.it/2011/07/relato-el-maltrato-sutil-de-diego.html
22/10/13
Ci capita di saperlo certe volte, quando ci alziamo all'alba e, in quell'ora tenera e solenne, usciamo.
Lì, del tutto soli, rovesciamo il capo all'indietro per guardare in alto, ancora più in alto, sempre più in alto, verso il pallido cielo che lentamente si trasforma e avvampa mentre accadono cose meravigliose e sconosciute, fino a che l'oriente quasi ci strappa un grido, e il cuore resta come sospeso davanti alla strana, immutabile maestà del levar del sole: qualcosa che è accaduto ogni mattina per migliaia e migliaia e migliaia di anni. Allora per un attimo sappiamo che vivremo per sempre.
Frances H. Burnett "Il giardino Segreto"
26/09/13
Fotoguardando il mio Quartiere
Viaggio
Fotobiografico di immagini e scomposizioni
per piccoli esploratori
A cura di Simona
Muratori
Il laboratorio rivolto ad un massimo di 10 bambini,
si propone di accompagnare i bambini e i
genitori in un percorso di sperimentazione
di esperienze, per stimolarli alla
conoscenza degli spazi in cui vivono.
È un laboratorio fotografico itinerante nel quartiere
della Marina:
alla scoperta delle
immagini come modo per raccontarsi e per raccontare storie,
alla riscoperta della relazione tra
genitori e figli.
Il percorso, proposto dal Centro Panta Rei Sardegna, si articola in:
-
un laboratorio
itinerante per le vie del quartiere, in cui i bambini
impareranno le nozioni
base sull’utilizzo della macchina fotografica;
-
un laboratorio
pratico di fotocollage creativo, in cui verranno
utilizzate le immagini
scattate durante il laboratorio itinerante.
Quando: I martedì da Ottobre a Dicembre alle 17.00,
presso i locali
della Fondazione Asilo Marina e Stampace.
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La mostra
delle opere prodotte dal laboratorio del fotocollage
sarà una mostra
itinerante per le vie della Marina
in cui sono state scattate le foto.
Il laboratorio
è gratuito.
Per iscriverti
tel.
3297322083
simona.muratori@yahoo.it
Vieni a trovarci presso gli Infopoint del Progetto
Marinando
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09/09/13
"Recolletted Memories"
Jackson Patterson
Recolletted Memories del fotografo Jackson Patterson, nato e cresciuto in Arizona.
Recolletted memories è un lavoro sulla memoria individuale, perchè Patterson utilizza fotografie della sua famiglia, ma anche sulla memoria collettiva, perchè attraverso il fotomontaggio le inserisce in uno sfondo paesaggistico neutro.
Un paesaggio dove altre storie si sono svolte...
E' un lavoro curato, bello, molto emozionale.
http://www.jacksonpatterson.net/
30/06/13
Le famiglie, le nostre famiglie, quelle degli altri rappresentano sempre il punto di partenza.
Román Yñán ha voluto fare della sua famiglia la famiglia di tutti, attraverso gli scatti fotografici ha ritratto i suoi cari in situazioni intime, quotidiane.
Yñán parte dall'idea che tutti possano identificarsi nei suoi scatti, sia per similitudine sia per estrapolazione.
In Seires Familiares utilizza le foto della sua famiglia per parlare di "famiglia" in senso universale, qualcosa, dice, che tutti ri-conosciamo e sperimentiamo.
Series Familiare si interroga anche su quale sia il confine tra pubblico e privato, ma forse più che di confine dovremmo parlare di desiderio di condividere con il pubblico il privato.
Ci sono molte domande...molti dubbi.
Può il pubblico influenzare il privato?
O è forse il privato ad influenzare il pubblico?
Perchè desideriamo condividere la nostra intimità?
www.romanynan.com
17/01/13
Moltitudini di Katrin Korfmann
L'artista tedesca Katrin Korfmann nel progetto "Count for nothing" rende possibile l'impossibile coesione tra spazio e tempo. Grazie a delle inquadrature dall'alto e al successivo lavoro di editing la Korfmann ottiene un risultato sorprendentemente magico e piacevole da ammirare.
http://www.katrinkorfmann.com/-en
27/12/12
Julia Kozersky è un'artista statunitense di 28 anni che ha fotografato tanto il suo processo di dimagrmento come il "dopo": ha messo in primo piano le sue smagliature e pieghe della pelle, come il simbolo del suo sforzo e del cammino intrapreso
L'artista racconta come dimagrire, per lei, non sia stata la cosa più difficile quanto invece è stato imparare ad accettarsi e ad amarsi.
E' stato durante il processo che l'ha portata da 170 a 73 chili in un anno dove ha capito che l'unica cosa di cui aveva bisogno era ritrovarsi, "nel bene o nel male".
La sua esperienza non è rimasta privata: i suoi autoritratti( tra loro anche i nudi ) che si interrogano sul culto della bellezza e sulla perfezione tanto ricercata nella nostra società. Julia Kozersky decise di mettersi a dieta nel 2009, dopo il suo matrimonio, cambiando abitudini alimentari e dedicandosi all'esercizio fisico, proprio in quel momento decise di iniziare a scattare la serie intitolata "CHANGING ROOM".
Sentiva il suo corpo cambiare rapidamente, senza riuscire a riconoscersi.
La fotografia assume il duplice significato: celebrativo dei risultati raggiunti e tentativo di comprendere meglio la Julia in cui si stava trasformando.
La foto come significante
Le immagini hanno un forte potere evocativo, non mentono, non ammettono scuse.
Dopo aver iniziato ad utilizzare le fotografie che la ritraevano sulla bilanciaè passata ad una serie di nudi.
http://juliakozerski.com/half
I rotoli, le pieghe, i contorni voluttuosi